Colore:
Ricco giallo oro con riflessi brillanti.
Naso:
Il naso è di per sé un baccanale: sabayon di mandorle, olio di mandorle amare, mela bruna grattugiata e camomilla con delicate note ossidate nella nota di testa costituiscono un'apertura brillante. Buccia d'arancia candita e mele cotogne essiccate si mescolano a spezie balsamiche e zafferano. Complesso e multistrato, fa crescere la curiosità e la salivazione.
Bocca:
Al palato, il vino è focalizzato e chiaro, con un'acidità precisa e di medio corpo e un aspetto pulito e frizzante. Il Carato 2011 di Montenidoli è chiaramente definito dalle sue note ossidative, che creano un quadro aromatico chiaro e stratificato. Secco come l'osso, non si tratta di frutta, ma di struttura, maturità e speziatura. I tannini ricordano il Darjeeling, mentre l'impressione di dolcezza al naso è sempre negata. Una Vernaccia per i più esperti e curiosi. Si sviluppa in modo fenomenale con l'aria.
Raccomandazioni gastronomiche di Sebastian Bordthäuser:
- Focaccia con noci, fichi e scamorza affumicata (vegetariana)
(formaggio, frutta secca (noci), frutta tropicale, focaccia, piatti vegetariani)
- Sogliola fritta in salsa cremosa con spugnole
(pesce, funghi e tartufi, sogliola, spugnole)
- Suprema di mais con funghi porcini, cavolo a punta e uva sultanina
(pollame, funghi e tartufi, funghi porcini, cavolo)
Tipo | |
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Vintage | |
Varietà | |
Contenuto | |
Contenuto di alcool | |
Dolcezza residua | ■□□□□ |
Allergeni | Contiene zolfo |
Acido | 7,4 g/l |
Temperatura del bere | 11° |
Produttore | Montenidoli, I 53037 San Gimignano / Italia |