rosa peyre

Marlène Soria, ex immobiliarista, ha fondato il vigneto Peyre Rose nel cuore della Linguadoca. Qui sono stati creati vigneti di alta qualità disboscando e piantando viti su terreni incolti. Soria coltiva la tenuta secondo le linee guida biodinamiche e ha creato vini di prima classe da Syrah, Grenache Noir, Mourvèdre, Rolle, Roussanne e Viognier con molto amore e cura.

La produzione di Peyre Rose avviene senza l'ausilio di tecnologie moderne. Ogni fase, dalla vigna alla cantina, viene eseguita manualmente. Questo processo naturale permette ai vini di maturare in pace prima di essere immessi sul mercato dopo almeno sei anni. La dedizione di Soria si traduce in vini di carattere e profondi che catturano il sapore della natura ricca e incontaminata della regione.

Tra i vini di punta della tenuta figurano Marlène No. 3, Belle Léone e Les Cistes, tre vini a base di Syrah integrati da Grenache e Mourvèdre. L'ultima annata, il 2011, è una vera e propria affermazione. L'Oro Blanc, un vino bianco a base di Rolle, Roussanne, Viognier e altre varietà, è maturato per quindici anni in grandi botti di legno. Nonostante l'età, questo classico ha ancora un notevole potenziale dopo l'imbottigliamento ed è un ottimo accompagnamento per piatti brasati o alla griglia.

L'approccio sostenibile e la dedizione al lavoro manuale fanno di Soriam un vero tesoro della Linguadoca. Peyre Rose è un consiglio per gli amanti del vino che apprezzano i vini autentici e naturali.